sabato 30 maggio 2015

Federico Lunardi

In una busta del Fondo Callegari della Biblioteca Civica di Verona, troviamo una lista di testi che trattano argomenti relativi alla popolazioni native americane. In particolare, ad un tratto, si legge: "i testi di Lehmann del 1938, di Diego de Landa del 1928, di Lunardi, di Mimenza Castillo".
Non vi sono altre indicazioni su Lunardi, ma tutto lascia supporre che il riferimento sia ai "libretti" dell'arcivescovo Federico Lunardi, nunzio apostolico del Vaticano, stabilitosi in vari paesi della'America Centro-Meridionale, dal 1920 alla sua morte (1954).
Callegari non risulta averlo mai fisicamente incontrato, poiché Lunardi non è mai stato in Messico, e ha lasciato Cuba quando lo studioso doveva ancora mettervi piede.
Federico Lunardi, per tutta la sua esistenza, ha avuto l'abitudine di annotare tutto ciò che scopriva a mano a mano, sui dei piccoli libri, per l'appunto, dai quali poi ha ricavato diverse opere, stampata quasi tutte in spagnolo e portoghese. Ma non si è limitato a scrivere: ha collezionato una cospicua quantità di reperti archeologici, formando così la Collezione Lunardi.
Le foto che seguono sono state realizzate durante un'esposizione della collezione a Genova.

Bibliografia

Fondo Callegari Bib. Civ. Verona
Wikipedia